Cambia - menti – Vasco Rossi - (commento di Pino Fanelli da “Se Vuoi” )
Il brano di Vasco Rossi, registrato a Los Angeles e pubblicato il 15 Ottobre 2013, è una marcetta blues-pop-rock. Si tratta di una canzone ironica e allo stesso tempo feroce, in perfetto stile vaschiano, asciutto e ricco di spunti per riflettere. Nel testo emerge la tensione tra la voglia di rinnovarsi e la consapevolezza di essere sempre se stessi.
Cambiare macchina è molto facile cambiare donna un po’ più difficile cambiare vita è quasi impossibile
cambiare tutte le abitudini
eliminare le meno utili e cambiare direzione cambiare marca di sigarette o cercare perfino di smettere non è poi così difficile
è tenere a freno le "passioni" non "farci prendere" dalle emozioni e "non indurci in tentazioni"
cambiare logica è molto facile cambiare idea già un po’ più difficile cambiare fede è quasi impossibile cambiare tutte le ragioni che ci hanno fatto fare gli errori non sarebbe neanche naturale cambiare opinione non è difficile
Cambiare partito è molto facile cambiare il mondo è quasi impossibile
si può cambiare solo se stessi sembra poco ma se ci riuscissi faresti la rivoluzione
vivere bene o cercare di vivere fare il meno male possibile e non essere il migliore non avere paura di perdere e pensare che sarà difficile cavarsela da questa situazione
“Cambiare il mondo è quasi impossibile si può cambiare solo se stessi sembra poco ma se ci riuscissi faresti la rivoluzione”:i veri e grandi cambiamenti avvengono nel cuore dell’uomo. Si hanno un mondo e una società più giusti solo se ognuno si impegna a cambiare se stesso in meglio. Alcuni grandi autori concordano su questa verità, come per esempio Albert Camus (Taccuini, 1935/59): “Perché un pensiero cambi il mondo, prima bisogna che cambi la vita di colui che lo esprime. Che si cambi in esempio”. Così anche il grande scrittore Lev Tolstoj dice con forza: “Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso”. Si parte quindi da se stessi! Accettare se stessi diventa il presupposto fondamentale per cambiare e migliorarsi.
Un passo importante è accettare i propri errori, imparando da essi per fare meglio in futuro. Ma cosa bisogna cambiare? Ancora Tolstoj sostiene che la vera lotta da compiere è quella contro il male che è in noi. È la nostra stessa conversione che dobbiamo cercare per prima, perché essa è già, per se stessa, un mezzo per sconfiggere il male esterno. Quindi cambiare “dentro” per cambiare ciò che è fuori di noi. La conversione è un impegno spirituale continuo che mantiene sempre viva la tensione tra essere e cambiare. Nella Bibbia la conversione è “metànoia” (letteralmente “cambiare mente, atteggiamento”) ed è un tema ricorrente, soprattutto nella letteratura profetica. Nella Scrittura il termine “shuv” è usato per esprimere un cambiamento di direzione che è sempre il ritorno a Dio, un movimento che abbandona una situazione negativa. E i profeti hanno sempre predicato di ritornare al Signore. La conversione è un cambiamento profondo che coinvolge tutta la persona e non solo e semplicemente il pensiero intellettuale: è cambiamento della mente, dello spirito, del cuore e del nostro operare (cf. il profeta Gioele 2,12, che invita il popolo a ritornare a Dio con tutto il cuore).
“Cambiare... è tenere a freno le “passioni” non “farci prendere” dalle emozioni e “non indurci in tentazioni”:queste parole, scritte con un sottile senso di ironia, sono invece importanti per il cammino di cambiamento che è la conversione. In questo cammino dobbiamo infatti scoprire che a volte siamo prigionieri di tutto ciò che non è Dio: gli idoli, i beni terreni, le passioni… Amos, che è il profeta della conversione per eccellenza, spesso ripete di ritornare, di cercare il Signore (cf. Am 5,4.6.14). E' proprio dalla coscienza del male, infatti, che nasce il cammino di conversione. La grandezza spirituale di una persona sta nella forza di ritornare a Dio riconoscendo il proprio peccato. E questo cammino, che ci porta a rifiutare il male per scegliere il bene, ci permette di essere persone sempre più autentiche, di costruire relazioni fraterne nuove e una società nuova.
Dobbiamo, prima di tutto, essere noi il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo!
PER RIFLETTERE: àIl mondo è pieno di tante contraddizioni e negatività: secondo te, si può cambiarlo?
àChe cosa significa “cambiare”?àCosa puoi fare tu per cambiare il mondo?àChe cos’è per te la conversione? àSenti il bisogno di convertirti?